Io chiamo arredamento emotivo* il sistema che uso per i miei progetti di interior styling.
Da quando mi sono accorta della connessione che esiste tra noi e il nostro ambiente ho iniziato a utilizzare alcune tecniche specifiche insieme al fondamentale aspetto estetico.
Alla base c’è l’osservazione e lo studio di diverse discipline che hanno solo confermato un intuito di che tutte le scelte che noi facciamo, anche quelle che riguardano oggetti e arredi, sono re-azioni fisiche alle re-lazioni emotive (ricordi,cultura…)
Questo scatta dal primo momento; quando gli oggetti sono ancora un desiderio a quando saranno acquistati per entrare a far parte della nostra vita, e di conseguenza, della nostra casa.
Nella pratica, le emozioni positive sono il punto di partenza e l’obiettivo finale nei miei progetti.
Per alcune persone potrebbe sembrare che sia come manipolare le emozioni per avere delle reazioni programmate, ma non è proprio così…
Quando in un progetto si usano accorgimenti tecnici come la neuro architettura o il design biofilico si vengono a creare gli stimoli giusti per ogni cliente e quest’azione riflette anche nelle persone che entra in relazione, creando una catena di positività.
Un altro degli effet (positivi) è la possibilità (concreta) di creare un ambiente che stimola i rapporti e l’empatia aiutando cosi a creare legami, forti e stabili che si basano sui sentimenti di fiducia e complicità reciproca.
La verità è che sono le nostre emozioni, che guidano e nostre azioni e per potenziare le emozioni / azioni positive l’importante è fare delle azioni nella direzione giusta.
Un arredamento emotivo* è un percorso composto da diversi accorgimenti e dettagli che aiutando il cliente a conoscere la propria natura, personalità e esigenze e solo poi, decidere insieme, colori e materiali giusti da utilizzare per riuscire a creare l’arredamento corretto per equilibrare le “energie” trasformando le emozioni / reazioni negative in emozioni / reazioni positive.
Sono azioni e tecniche per realizzare il grande desiderio di aiutare a creare ambienti dove ogni tutti possiamo costruire la nostra vita felice e a proprio agio sempre…
*L’ etimologia: derivazione dal latino emotus, participio passato di emovere ossia “scuotere, smuovere”
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